le garanzie convenzionali di un prodotto difettoso
Le garanzie riconosciute al consumatore per un prodotto difettoso.
Il cliente finale (il consumatore) non può agire direttamente verso un qualsiasi soggetto della catena distributiva, ma deve necessariamente rivolgersi al suo immediato venditore ( venditore finale) ossia all'ultimo anello della catena distributiva poichè è il soggetto con il quale ha contrattato.
Il decreto ingiuntivo va revocato se la banca non produce gli estratti conto
Il decreto ingiuntivo va recovato se la banca non produce gli estratti conto nel giudizio di opposizione.
Come si evince dalla sentenza del Tribunale di Pescara del 06.04.2017 è necessario distinguere la prova del credito da parte della banca nel procedimento per decreto ingiuntivo da quella invece richiesta nel giudizio di opposizione.
Se nel procedimento monitorio l'istituto bancario può provare l'esistenza del credito con l'estratto di cui all'art. 50 T.U.B. (d. Lgs 385/1993) nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo la banca per provare la propria pretesa creditoria deve produrre gli estratti conto seppur già inviati e non contestati dal cliente.
Fonte: www.studiocataldi.it
Il mediatore ha diritto alla provvigione se non era a conoscenza dell'ipoteca sull'immobile oggetto di trattativa
Il mediatore ha il dovere, per non incorrere in responsabilità professionale, di comunicare alle parti le circostanze a lui note relative alla valutazione ed alla sicurezza dell'affare, tale obbligo di informazione di cui all'art. 1759 c.c., va commisurato alla normale diligenza.
Secondo la Corte di Cassazione Sentenza n.8849 del 05.04.2017, "non rientra nella comune ordinaria diligenza, alla quale il mediatore deve conformarsi nell'adempimento della prestazione, lo svolgimento, in difetto di particolare
Perizia di stima UTE e momento temporale a cui riferire la tassazione
Perizia di stima UTE e momento temporale a cui riferire la tassazione
Qualora l'Agenzia delle Entrate a seguito di stima redatta dall'Ufficio Tecnico Erariale (UTE) rettifichi il valore dell'immobile oggetto di compravendita, con conseguente rideterminazione di maggiori imposte di registro, ipotecarie e catastali è sempre possibile contestare il diverso valore attribuito con una perizia di parte.
La perizia UTE è un mero atto ricognitivo del valore di mercato dell'immobile a cui è sempre ammessa la prova contraria, infatti ha valore di atto pubblico soltanto per la sua provenienza ma non per il suo contenuto.
La Corte di Cassazione Sez. V con Sentenza del 10.03.2017 n. 6173 è tornata ad affrontare
INDENNITA' SOSTITUTIVA DELLE FERIE NON GODUTE E PRESCRIZIONE DEL DIRITTO
INDENNITA' SOSTITUTIVA DELLE FERIE NON GODUTE E PRESCRIZIONE DEL DIRITTO
Posto il carattere irrinunciabile del diritto alla ferie, garantito tra l'altro dall'art. 36 della Costituzione, qualora non siano state fruite, anche in assenza di responsabilità del datore di lavoro, spetta al lavoratore l'indennità sostitutiva.
Tale indennità ha una duplice natura, risarcitoria perchè volta a compensare il danno costituito dalla perdita di un bene, quale il riposo, nonchè retributiva in quanto rappresenta il corrispettivo dell'attività resa in un periodo, seppur retribuito, avrebbe dovuto essere non lavorativo perchè destinato al godimento delle ferie annuali.
indennizzo diretto anche con più veicoli
Indennizzo diretto anche con più veicoli
La Corte di Cassazione con Sentenza n.3146/2017 ha ritenuto ammissibile la procedura di indennizzo diretto anche qualora nel sinistro stradale sono coinvolti più di due veicoli.
Secondo la Corte in base al combinato disposto dell'art. 149 del Codice delle assicurazioni private e l'art 1 comma 1 lettera d) del relativo regolamento di attuazione, la procedura di indennizzo diretto è ammissibile anche in caso di sinistro in cui siano coinvolti più di due veicoli, purchè gli ulteriori veicoli non siano responsabili del danno.